Incentivi 2021 fotovoltaico aziendale

Analizziamo le nuove opportunità 2021 per chi vuole realizzare un impianto fotovoltaico per la propria azienda.

CREDITO D’IMPOSTA E RISPARMIO IN BOLLETTA

La Legge di Bilancio per tutto il 2021 concede un credito d’imposta a chi realizza un impianto fotovoltaico ad uso della propria attività lavorativa (industria, commercio, agricoltura).

Esattamente stiamo parlando del 10% in 3 anni da ripartire in quote uguali per ogni anno.

Vediamo un esempio pratico di vantaggi fiscali relativi ad un impianto fotovoltaico con costi complessivi pari a 100.000 Euro (iva esclusa):

– ammortamento (9%): 2.700 Euro/anno per 11 anni;
– credito d’imposta (10%): 3.333 Euro/anno per 3 anni;
– totale incentivi fiscali: 6.033 Euro/anno.

Questa cifra andrà a sommarsi al risparmio sulla bolletta elettrica ed in particolare, ipotizzando una produzione di 100.000 kWh ed un autoconsumo del 50%, si verrebbe ad ottenere:

– auto-consumo (50%): 11.500 Euro/anno;
– scambio sul posto: 6.000 Euro/anno;
– totale risparmio in bolletta: 17.500 Euro/anno.

Si otterrebbe quindi un risparmio totale di 23.500 Euro/anno con un recupero dell’investimento in meno di 5 anni.

NUOVA SABATINI

In aggiunta agli incentivi per impianti fotovoltaici di cui sopra, è disponibile il finanziamento agevolato NUOVA SABATINI con un incentivo sul tasso di interesse.

Vediamo i vantaggi. Il finanziamento agevolato, può includere la garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso e deve avere le seguenti caratteristiche:

– durata non superiore a 5 anni;
– di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
– interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili;
– contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75%.

Se andiamo a vedere in pratica, l’interesse sul prestito ottenuto (durata 5 anni massimo) è pagato interamente dallo Stato.

L’azienda può ottenere il finanziamento per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico direttamente dalla sua banca, con il tasso di interesse migliore che riesce ad ottenere. Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) erogherà un contributo per coprire interamente la spesa di interessi sul prestito al 2,75% (se poi l’azienda riesce ad ottenere un tasso più basso, l’investimento potrà divenire ancora più vantaggioso). Tornando quindi all’esempio di impianto fotovoltaico e grazie agli incentivi fiscali, più il risparmio in bolletta e il finanziamento agevolato con la Nuova Sabatini, il rientro dell’investimento scende sotto i 4 anni.

Attualmente sul mercato, se parliamo di investimenti, quello dell’impianto fotovoltaico aziendale da usare per i propri consumi, è certamente uno degli investimenti più sicuri.

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