Rapito figlio inventore antivirus Kasperski

MOSCA – E’ stato rapito a Mosca il figlio del programmista russo Ievgheni Kaspersky, fondatore nel 1997 dell’omonimo laboratorio diventato famoso in tutto il mondo per i suoi programmi informatici antivirus. Lo ha reso noto una fonte di polizia, come riferisce l’agenzia Itar-Tass. Nell’indagine sono impegnati esponenti di varie strutture investigative. Secondo l’agenzia Interfax, il figlio di Kaspersky sarebbe scomparso il 19 aprile e inizialmente ad occuparsi del caso erano stati solo i servizi segreti (Fsb).

CHIESTI 3 MLN EURO – Tre milioni di euro: è il bottino, secondo il sito Lifenews, chiesto dai rapitori per la liberazione di Ivan Kasperski, 20 anni, figlio del titolare del Kasperski Lab, la nota società informatica che produce l’omonimo antivirus. Il giovane è iscritto al quarto anno della facoltà di matematica e cibernetica a Mosca. E’ stato sequestrato in un quartiere industriale a nord della capitale mentre andava a lavorare. Lo stesso giorno i rapitori hanno chiamato al telefono il padre chiedendo il riscatto. Il genitore, tornato immediatamente da Londra, è uno degli uomini più ricchi di Russia: secondo Forbes, occupa il 125/o posto, con una fortuna stimata di 800 milioni di euro.