Salire sulla Volkswagen Polo della mamma e spostarla fuori dal garage per pochi metri, sino nel piazzale di casa, l’aveva già fatto altre volte. Anche se lei ha solo 16 anni e non ha ancora la patente, in famiglia sapevano di potersi fidare. Si era fidata anche la nonna di 81 anni, che mentre la nipote sedicenne si apprestava a portare fuori la macchina, non si è allontanata a distanza di sicurezza ma è rimasta davanti al cofano della Polo.
La tragedia si è consumata in un istante: la ragazza alla guida ha ingranato la prima anziché la retromarcia, senza rendersene conto, e la Polo si è mossa in avanti invece che all’indietro. La velocità era bassa, non è stato uno scatto violento, hanno riferito le testimonianze, ma il movimento è bastato per urtare la pensionata che, colta alla sprovvista, è caduta all’indietro senza riuscire ad appoggiarsi, e ha picchiato la testa a terra, violentemente. La donna ha subito perso conoscenza: la nipote e la sorellina hanno tentato di prestarle i primi soccorsi, ma tutto è stato inutile: quando è arrivato il medico con l’ambulanza, l’anziana era già morta.
Una tragedia che ha dell’incredibile accaduta ad Albavilla, nell’alta Brianza comasca, in una delle tante case della zona che sono annesse alla piccola azienda di famiglia. Nessun nome, in questa vicenda, a tutela della minorenne coinvolta, che si è subito resa conto di quello che era accaduto ed è entrata in un fortissimo stato di choc. Per lei già giovedì era stato consigliato il trasporto in ospedale, a Como, dove i sanitari hanno ritenuto necessario trattenerla durante la notte e nella giornata di oggi. L’assistono i genitori. Sull’accaduto è stato aperto un fascicolo dalla procura dei minori di Milano per il reato di omicidio colposo: il pubblico ministero di turno ha incaricato la polizia locale di sottoporre a sequestro la vettura e il garage teatro della tragedia e ha ordinato l’autopsia, che sarà effettuata a Como.