Si combatte vicino a residenza di Gheddafi – Tank raìs bombardano citta’

TRIPOLI – Combattimenti sempre piu’ violenti sono in corso attorno alla residenza del colonnello Gheddafi a Tripoli. Lo ha constatato un giornalista della France Presse sul posto.

Da ieri sera Tripoli e’ in mano agli insorti che hanno preso il controllo di numerosi quartieri. Combattimenti violenti sono in corso anche nel sud della capitale, secondo quanto ha riferito il giornalista della France Presse. Dalle 6 di stamani si sono potuti udire colpi di artiglieria pesante nella zona sud di Tripoli, ha precisato, senza pero’ poter determinare con esattezza la provenienza dei colpi.
FONTE DIPLOMATICA, GHEDDAFI ANCORA NEL SUO BUNKER – Il colonnello Muammar Gheddafi e’ ancora nella sua residenza di Bab Al-Aziziya a Tripoli. Lo ha detto un diplomatico nella capitale libica che lo ha incontrato nelle ultime due settimane. ”E’ sempre a Tripoli e si trova nel suo bunker di Bab Al-Aziziya”, ha detto il diplomatico che ha voluto mantenere l’anonimato.

AL JAZIRA,TANK GHEDDAFI BOMBARDANO AREA TRIPOLI – Carri armati di Gheddafi hanno lasciato il bunker del colonnello e stanno bombardando una zona della capitale Tripoli. Lo riferisce una fonte degli insorti alla tv satellitare al Jazira. Le forze leali al leader libico controllano il 15-20% della capitale.

RIBELLI, ANCORA SACCHE RESISTENZA GHEDDAFI – Fonti dei ribelli anti Gheddafi hanno detto che dall’aeroporto a sud della capitale truppe fedeli al rais coadiuvate da mezzi blindati e alcuni tank si stanno dirigendo verso la capitale. Scontri sono in corso anche in altre parti della citta’ e vi sono feriti tra le file dei ribelli: lo riferiscono all’Ansa fonti dei rivoltosi.

INSORTI, TRUPPE GHEDDAFI CONTROLLANO 15-20% TRIPOLI – Le truppe di Gheddafi continuano a combattere contro gli insorti e controllano il 15-20% di Tripoli. Lo ha detto un portavoce dei ribelli alla tv al Jazira. ”Controllano quattro aeree della capitale che rappresentano solo il 15-20% della citta”’, ha detto il ribelle identificato come ‘Nasser’.

RIBELLI ENTRANO A TRIPOLI – I ribelli libici sono entrati a Tripoli, fino alla Piazza Verde, accolti da una folla festante. La Guardia repubblicana di Gheddafi si è arresa, così come almeno due, forse tre, dei figli del Colonnello. “Siamo pronti a negoziare col Cnt”, ha detto un portavoce del regime. “A patto che Gheddafi se ne vada”, la risposta del governo ribelle. Del raìs per ora nessuna traccia.

OBAMA: PUNTO NON RITORNO REGIME – Il regime di Gheddafi ha raggiunto “il punto di non ritorno” ed il “tiranno” libico se ne deve andare, ha commentato il presidente americano Obama l’ingresso dei ribelli ieri sera a Tripoli. Gheddafi “si arrenda” per evitare una situazione che “potrebbe trasformarsi in un bagno di sangue”, afferma Frattini. Ormai il raìs è spalle al muro, secondo La Russa.