Si fingeva banchiere per rubare carte

Un autista di bus di linea diventava banchiere, postino e imprenditore e, moderno Arsenio Lupin, riusciva a farsi aprire le porte di banche e uffici postali a Genova dove rubava carte di credito e bancomat per comprare oggetti high tech.
Polizia e polizia postale hanno smascherato Davide Patti, 34 anni, autista della linea Ovada-Genova, che ha colpito in almeno due banche e un ufficio postale ed è stato bloccato nella sede della Regione Liguria dove voleva controllare un delibera.

L’uomo è stato smascherato dopo le denunce dei dipendenti delle banche e degli uffici postali che si accorgevano del furto delle carte quando ormai era troppo tardi. Il ladro, una volta uscito dagli uffici, faceva subito gli acquisti usando le carte appena rubate in negozi vicini. In un caso ha speso in una sola volta tremila euro per telefonini e apparecchi analoghi.

Le riprese di alcune telecamere di sicurezza lo hanno inchiodato alle sue responsabilità, ha riferito la polizia. I furti accertati, secondo l’accusa, sono stati compiuti ai danni dei dipendenti della sede centrale di Unicredit a Genova, di una agenzia della Carige e dell’ufficio postale centrale. Pedinato, Patti è stato fermato dalla polizia nell’atrio della sede della Regione Liguria, mentre spiegava agli uscieri che doveva salire in un ufficio per verificare una delibera di giunta. Scuse analoghe aveva usato per far allontanare i bancari e i funzionari della posta e derubarli dei portafogli.