Sisma in Iran, sale a 250 bilancio dei morti

Sono almeno 250 i morti e 1.800 i feriti causati da due forti scosse di terremoto nel nordovest dell’Iran, un bilancio che secondo le autorità locali è destinato a crescere, dal momento che i soccorsi stanno raggiungendo località rimaste finora isolate e che molti feriti sono in condizioni gravissime. Mentre si scava tra le macerie alla ricerca di superstiti, nella regione di Tabriz ci sono state già 40 scosse di assestamento, e migliaia di persone restano nelle strade in tendopoli improvvisate. Sei villaggi sono stati completamente distrutti, mentre un’altra sessantina hanno danni al 50% degli edifici. Danni si segnalano in almeno altri 110 centri, ha detto all’agenzia Fars il vice ministro dell’Interno Hassan Ghadami.

TEHERAN – La terra trema in Iran: due forti scosse di magnitudo 6.2 e 6.0 sulla scala Richter con un epicentro a una profondità di circa dieci chilometri hanno colpito ieri il nord-ovest del Paese facendo “almeno 250 morti e oltre 1.800 feriti”. Sessanta sono i villaggi distrutti tra il 60 e l’80%, mentre altri quattro sono stati completamente rasi al suolo.

Secondo le prime indicazioni fornite dall’Ambasciata d’Italia a Teheran all’ANSA, “non vi sarebbero connazionali coinvolti, anche se le informazioni disponibili sono ancora provvisorie e soggette a verifica”. Il quadro è desolante. A Tabriz, dove non si segnalano per il momento vittime, l’elettricità è saltata nella maggior parte dei quartieri e il traffico è quasi impazzito. La gente é stata presa dal panico, terrorizzata è scesa per strada fuggendo dalle case lesionate.
“Al momento attuale, 66 gruppi di soccorsi, 185 ambulanze, 40 apparecchi per localizzare i sopravvissuti sotto le macerie sono già operativi insieme a sette unità cinofile”, assicura la Protezione civile. Alle due scosse forti (la prima delle 16:53 ora locale, le 14:23 in Italia, la seconda undici minuti dopo) seguono una serie di repliche, meno violente ma percepite dalla gente. Poco dopo l’istituto di studi geologici Usa conferma le due pesanti scosse attribuendo alla prima una magnitudo di 6.4 e di 6.3 alla seconda. Ai primi tremori le agenzie iraniane non parlano di vittime o danni. Poi dopo qualche ora arrivano le prime notizie di feriti da parte di un responsabile del ministero dell’Interno iraniano, e quindi dei morti. L’Iran è attraversato da numerose faglie e in passato è stato scosso da violenti terremoti, come quello del dicembre 2003 nella città di Bam, nel sud dell’Iran, nel quale hanno perso la vita 31 mila persone. La famosa Cittadella di Bam, considerata la più grande struttura fortificata in mattoni do fango e paglia al mondo, venne devastata insieme a buona parte della città moderna. Lo United States Geological Survey stimò la magnitudo in 6,6.