Spread chiude a 436, Borse europee giù

Chiusura in territorio positivo oggi per Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,77 per cento, a 13.157,97 punti, il Nasdaq che sale dello 0,54 per cento, a 33.069,79 punti, e lo S&P 500 che sale dello 0,65 per cento a 1.411,13 punti.
I dati macroeconomici Usa frenano Wall Street (apertura a -0,18%, indice Nasdaq) e, di conseguenza, le borse europee non riescono a fare meglio di quanto hanno realizzato dopo il summit tra i capi di governo di Atene Antonis Samaras e di Berlino, Angela Merkel.
Londra cede lo 0,42%, Parigi lo 0,74% e Francoforte lo 0,32%, mentre Madrid (-0,92%) e Milano (-1,27%) si confermano le peggiori, con Atene (+1,82%) sotto ai riflettori.
Ancora una volta frenano le auto, dopo uno studio di Barclays che ha indicato prezzi fermi sui mercati europei, penalizzando principalmente Peugeot (-5,03%), Fiat (-4%), Porsche (-3,6%) e Volkswagen (-3,22%). A due velocita’ le banche, con Sabadell (+7,4%), National Bank of Greece (+3,7%) e Bank of Ireland (+3,54%) sugli scudi a differenza di Bankia (-5,56%), SocGen (-3,28%), Barclays (-3,18%) e Bnp (-3,86%), mentre Unicredit cede il 2,99%) e Intesa Sanpaolo il 2,07%.
Lo spread tra il Btp e il bund tedesco archivia la settimana in rialzo a 436 punti base col tasso sul decennale italiano in crescita al 5,71%. Nel corso della seduta ha sfiorato anche i 450 punti (449). Il differenziale della Spagna si attesta a 506 punti base, dopo essere salito fino a 516 punti. Il rendimento dei Bonos è al 6,41%