Spread torna a salire

ROMA – Avvio di giornata in leggero rialzo per lo spread tra Btp e Bund tedesco che segna 417,5 punti (412 la chiusura di ieri). Il rendimento è al 5,76%.

BORSA MILANO: AVVIO IN CALO, FTSE MIB -0,5% – Partenza in calo per Piazza Affari con il Ftse Mib che cede lo 0,50% a 13.665 punti.

TOKYO CHIUDE A +0,82% CON INDEBOLIMENTO YEN – La Borsa di Tokyo chiude gli scambi in rialzo dello 0,82%, in scia soprattutto al calo dello yen. L’indice Nikkei sale di 71,76 punti, a quota 8.824,07, con gli acquisti dei titoli delle società esportatrici. La Federal Reserve ieri, ha deciso di continuare l”Operation Twist’, puntando a tenere bassi i tassi d’interesse a lungo con la vendita di titoli del Tesoro a breve a favore di quelli a lungo termine. La mossa ha fatto scendere lo yen contro il dollaro.

ASIA DEBOLE MA TOKYO BENEFICIA DECISIONE FED – Seduta in calo per le Borse asiatiche in scia alla flessione dei prezzi delle materie prime piombati sui minimi dal 2010. L’indice Msci Asia Pacifico ha così perso lo 0,6%, mentre la Borsa di Tokyo ha corso in controtendenza guadagnando lo 0,89% beneficiando dei prezzi in discesa dello yen sul dollaro, dopo la decisione della Fed di mantenere i tassi invariati. Sul mercato azionario nipponico si è guardato al colosso delle macchine fotografiche, Canon, che è cresciuto dell’1,7% per effetto della mossa della banca centrale Usa, visto che il gruppo genere quasi il 30% dei proprio ricavi Oltreoceano. Segni più anche tra i tecnologici con Renesas Electronics che è salita del 2,5% dopo un report che segnala aria di aggregazioni nel campo dei produttori di semiconduttori.

UE PREOCCUPA USA,BERNANKE IN CAMPO, PRONTI FARE DI PIU’ – L’Europa preoccupa rallentando la già anemica crescita americana. E la Fed è pronta ad intervenire se sarà necessario e se la situazione peggiorerà. Un primo passo la banca centrale lo compie subito: in un contesto di crescita economica “moderata”, con le stime di crescita 2012-2014 riviste al ribasso, allunga alla fine dell’anno l’operazione Twist, con la quale rivede la composizione dei titoli in portafoglio, allungandone la scadenza per mantenere la pressione al ribasso sui tassi di interesse di lungo termine. Un annuncio che atteso dal mercato, che non scuote gli investitori. Gli indici di Borsa americani restano infatti in territorio negativo. Il presidente Ben Bernanke mantiene il costo del denaro fra lo zero e lo 0,25% e si impegna a mantenere i tassi a livello “eccezionalmente basso almeno fino alla fine del 2014”. ma avverte: “la politica monetaria non è una panacea”, da “sola non può risolvere i problemi economici”. In ogni caso, ripete più volte in conferenza stampa, la banca centrale è pronta a fare il necessario per tutelare e mettere al riparo l’economia americana dalla crisi dell’area euro e aiutarla a crescere e a creare occupazione. Una delle ipotesi – ammette Bernanke – è l’acquisto di asset e titoli di stato, quindi un nuovo round di allentamento monetario. I primi due – osserva – hanno avuto un impatto “significativo”. L’apertura a nuovi aiuti, oltre all’estensione dell’operazione Twist (la Fed acquisterà 267 miliardi di dollari di titoli di stato americani a lungo termine vendendo quelli a breve in portafoglio) arriva in un contesto di prolungata debolezza economica. La Fed rivede infatti al ribasso le stime di crescita fino al 2014. Il pil 2012 dovrebbe salire dell’1,9-2,4%, meno del 2,4-2,9% stimato in aprile. Per il 2013 é prevista una crescita del 2,2-2,8% (2,7-3,1% le stime di aprile) e nel 2014 del 3,0-3,5% (3,1-3,6% in aprile). Ritoccata invece al rialzo la disoccupazione, che Bernanke già reputa troppo elevata. Quest’anno il tasso di disoccupazione si attesterà all’8,0-8,2% a fronte del 7,8-8,0% stimato in aprile. Il prossimo anno scenderà al 7,5-8,0% (7,3-7,7% stime aprile) mentre nel 2014 si attesterà fra il 7,0-7,7% (6,7-7,4% in aprile.