Una Giunta strafottente verso i cittadini chiede anche le dimissioni del Portavoce del Comitato del Parco Di Cocco.

Questa Giunta si dimostra ancora una volta prepotente e sorda verso i cittadini. In particolare verso quei cittadini pescaresi che in più di 5 mila hanno firmato e continuano a firmare la petizione popolare per impedire che venga realizzato, dentro il Parco Di Cocco, un impianto sportivo costoso ed impattante. Verso di questi cittadini e anche verso i Partiti rappresentati in Consiglio questa Giunta si è dimostrata finanche strafottente.

Abbiamo scoperto dal cartellone dei lavori affisso venerdì 12 agosto, all’ingresso del Parco, che l’Amministrazione Comunale, in tutta fretta il 27 luglio ha redatto il verbale e consegnato i lavori alla ditta esecutrice. Consegna avvenuta, discutibilmente, sotto le riserve di legge con la procedura per la somma urgenza (quale?), visto che il contratto d’appalto è ancora oggi in corso di stipula, nonostante era stato convocato per il 29 luglio un Consiglio Comunale Straordinario che doveva pronunciarsi sulla richiesta di rinuncia a costruire dentro il Parco, avanzata dal Comitato del Parco Di Cocco e condivisa trasversalmente da diversi Consiglieri Comunali.

Come se la farsa del Consiglio non fosse abbastanza, la Giunta ha tenuto chiuso tre giorni il Parco inventandosi la necessità di una urgente derattizzazione-disinfestazione per impedire a questo Comitato di svolgere dentro il Parco una manifestazione il 28 luglio. Per la precisione la derattizzazione e la disinfestazione erano stati svolti il 7 e 21 luglio ed il Parco non era stato chiuso.

Inoltre su proposta dei gruppi di maggioranza, il Consiglio del 29 luglio con voto unanime ha rinviato l’approfondimento finale ad una commissione composta dall’Assessore Ricotta, dai Capi-Gruppo e dai rappresentanti del Comitato. Commissione che, naturalmente, non poteva e non ha portato a nulla.

Sulla volontà politica di privatizzare i Parchi cittadini, a cominciare dal Parco Di Cocco, sullo scarso valore che si assegna al verde pubblico anche per scaricarsi le responsabilità di gestione, abbiamo già detto e ci torneremo sopra in futuro.

Le dimissioni del sottoscritto da Portavoce del Comitato richieste dal Vice Capogruppo del PDL è l’ennesima dimostrazione di prepotenza di questo centro-destra che, incapace di confrontarsi sugli argomenti, vuole scegliersi anche l’oppositore. Al consigliere Foschi rammento che il rispetto e la distinzione dei ruoli è regola essenziale per la democrazia. Esempio ne è il civismo dei 5 mila e più cittadini i quali hanno firmato una petizione contro l’iniziativa dell’Assessore Ricotta ma, pur ritenendo di avere tutte le ragioni, non hanno chiesto le sue dimissioni.

Quella del Parco Di Cocco è l’ennesima iniziativa che il centro-destra fa a danno dei Pescaresi e dei degli spazi pubblici della città. La Giunta Pace ci lasciò facendo acquisire ad un privato un pezzo della Pineta D’Avalos (ex Galoppatoio). La Giunta Mascia ha iniziato mettendo il parcheggio sui marciapiedi della Riviera Nord, per poi proseguire con il parcheggio sulla Strada Parco. Su queste scelte, sull’utilizzo delle aree di risulta, sulla cessione delle aree ex COFA i cittadini pescaresi vogliono essere chiamati a discutere, e si faranno sentire anche sulla mancata manutenzione di strade e marciapiedi, di tombini e rete fognante che nei giorni scorsi ha causato l’allagamento anche di attività commerciali ed artigianali.

Se persevererà l’anacusia della Giunta verso le attese dei cittadini, ad ottobre, lanceremo una “vertenza Pescara” a cui chiameremo a partecipare tutti i comitati e le associazioni cittadine e soprattutto tutte quelle persone indignate contro il crescente degrado della città. In tal caso chiederemo le dimissioni del Sindaco.

Pubblicato da Circolo Pd Portanuova

Circolo del Partito Democratico di Pescara Portanuova. Un Circolo organizzato dentro la società, per rafforzare la democrazia, difendere gli interessi dei ceti popolari e sostenere i principi della solidarietà e dell' uguaglianza