17 febbraio, Giornata Nazionale del gatto

Oggi 17 febbraio è la giornata nazionale del gatto mentre quella mondiale si festeggerà l’8 agosto. La data scelta in Italia è di per se indicativa del rapporto tra l’uomo e questo piccolo felino, il numero diciassette è associato alla sfortuna e febbraio, sempre secondo la credenza popolare, al mese ” dei gatti e delle streghe”.

In Italia la popolazione felina ammonta a sette e mezzo milioni di esemplari, ponendosi così al secondo posto nella classifica degli animali domestici più diffusi, prima dei cani, fermi a sei milioni, e dietro soltanto agli uccelli che con quasi 13 milioni occupano il primo posto.

Da sempre la storia del gatto e dell’uomo corrono parallele, a cominciare dall’Antico Egitto quando i gatti furono addomesticati per difendere i raccolti dai topi e amati a tal punto da essere portati nell’oltretomba, per continuare in epoca romana dove ebbero una rilevante importanza ed anche nell’Islam ne troviamo significative tracce, i gatti sono ad esempio gli unici animali a poter girare liberamente nelle moschee.

Il momento più grigio per questo piccolo animale fu sicuramente il Medioevo, dove associato alle streghe fu vittima di feroci persecuzioni. Soltanto nel Rinascimento, grazie ancora alle sue indubbie capacità venatorie che aiutarono a porre un freno alle malattie, fu finalmente riabilitato.

In occasione della giornata nazionale del gatto va segnalata una lodevole iniziativa dell’ENPA che ha pubblicato una piccola guida per chi intende prendere in casa l’adorato micio, ricordando sempre che l’adozione deve essere sempre un atto d’amore, cosa che implica prendersi cura di un altro essere vivente per tutta la vita nel bene e nel male.