Nella rigogliosa campagna di Chiusdino, in provincia di Siena, si erge un edificio ammantato di leggenda che si ricollega nientemeno che a re Artù, l’Abbazia di San Galgano.
Chi era San Galgano al secolo Galgano Guidotti? Nato a Chiusdino nel 1148, Galgano trascorre i primi 32 anni della sua vita nell’agio e nella dissolutezza, fino a che, narra la leggenda, gli compare in sogno per ben due volte l’arcangelo Michele che lo invita alla conversione e a costruire una Rotonda a Montesiepi dove ritirarsi a vivere.
Le donne di famiglia, madre e fidanzata, cercano di dissuaderlo, ma un giorno il cavallo di Galgano, durante una passeggiata, si imbizarrisce e conduce Galgano fino a Montesiepi. A questo punto nulla può più ostacolare il giovane Guidotti che costruisce una capanna sopra Montesiepi che diverrà il suo eremo. Al fine di rompere definitivamente con il passato, Galgano compie il suo primo miracolo – alla fine saranno ben diciannove – conficca la sua spada nella roccia fino all’elsa, spada che ancora oggi è ben visibile e custodita.
Nel 1181, Galgano la cui storia si era rapidamente diffusa nei dintorni ed il cui eremo era meta continua di pellegrinaggi, incontra papa Alessandro III che lo esorta a costruire una abbazia.
Sempre nello stesso anno a soli trentadue anni Galgano muore.
Oggi l’Abbazia di San Galgano a Merse, costruita ai piedi della rotonda intorno alla metà del 1200, completamente in rovina è diventata una singolare meta turistica piena di fascino e magia.