Monumenti d’Italia: la Torre di Pisa

Tra i monumenti più iconici del nostro Paese è facile annoverare la Torre di Pisa.

La posa della prima pietra della torre alta 56 metri, avvenne il 9 agosto dell’anno 1173 su progetto, secondo quanto sostiene il Vasari, di Bonanno Pisano, ma la paternità dell’opera non è certa, secondo altri sarebbe da riferire all’architetto pisano Diotisalvi che nello stesso periodo stava costruendo il Battistero.

La torre si erge in Piazza del Duomo, meglio conosciuta come Piazza dei Miracoli e non è altro che il campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta.

Fin dall’inizio della sua costruzione la torre iniziò a pendere e questo a causa del suolo su cui si stava edificando. Infatti la natura argillosa e molle del terreno non era adatta a sorreggere un monumento di tale portata.

Dopo la costruzione dei primi tre piani i lavori furono interrotti e ripresero soltanto nel 1275 e terminati un secolo più tardi con la costruzione degli ultimi tre piani e della cella campanaria.

Sebbene la pendenza costituisca la maggiore attrazione della torre, essa rappresenta un grave problema alla sua staticità. Dal 1998 si sono succeduti vari interventi a scopo di fermare il continuo aumento della pendenza, interventi che sembra siano stati coronati da successo nel 2008, quando l’inclinazione si è attestata a 3.97 gradi, valore che a detta degli scienziati dovrebbe rimanere inalterato per i prossimi trecento anni.

La Torre Pendente affascina anche per il suo stile romanico alleggerito dai continui richiami alle arti orientali.

Caratteristica è sicuramente la cella campanaria, con le tradizionali sette campane, posta al settimo livello e delimitata dal camminamento superiore, da dove si può ammirare il bellissimo paesaggio toscano.