Moretti sbanca ai Nastri e attacca Berlusconi

TAORMINA – A Taormina dove Nanni Moretti riceverà stasera ben sei Nastri per il suo Habemus Papam (SCHEDA) è accaduto un piccolo miracolo, il regista, da sempre impegnato politicamente e che con ironia ha schivato da anni domande sulla politica, torna barricadero e parla di Berlusconi e di Italia. A chi gli chiede se le elezioni amministrative ed i referendum siano davvero la fine di Berlusconi, replica: “Sei sicura? – dice rivolto alla giornalista – Io da anni leggo un quotidiano che un giorno sì ed un giorno no parla della fine di Berlusconi così io mi illudo, ma poi mi arrabbio sempre regolarmente perché questa fine non arriva mai. I referendum – dice ancora il regista che stasera riceverà al Teatro Antioco di Taormina i premi del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani – sono una vittoria dei cittadini. Per quanto riguarda le amministrative, e dunque le città di Bologna, Napoli…é stata una vittoria dei candidati e anche una sconfitta della destra. Ma per quanto riguarda il nostro paese va detto che in qualsiasi altra nazione di democrazia occidentale se un premier avesse fatto un millesimo di quello che ha fatto Berlusconi sarebbe stato costretto alle dimissioni dai suoi stessi alleati”.

E ancora: “Berlusconi mi sembra ormai una persona sempre più confusa a voler essere generosi, che aveva un braccio destro che é stato condannato in primo e secondo grado per corruzione della magistratura e Marcello Dell’Utri condannato per mafia. Insomma – ribadisce – un millesimo di quello che succede in Italia in un paese come Spagna, Germania e Francia, sarebbe difficile da far digerire”.

MORETTI SBANCA AI NASTRI D’ARGENTO CON ‘HABEMUS PAPAM’

(Dell’inviato Francesco Gallo) TAORMINA – Alla fine a parte il prestigioso Nastro dell’anno 2011 andato a Noi credevamo di Mario Martone a sbancare in questa sessantacinquesima edizione dei Nastri d’argento è stato, come nelle previsioni, Habemus Papam di Nanni Moretti. Il film già passato in concorso a Cannes ha infatti ottenuto ben sei Nastri su sette nomination. Ed esattamente ha ricevuto il premio come migliore Regista del miglior film andato a Nanni Moretti; miglior produttore, allo stesso Moretti e a Domenico Procacci; miglior fotografia a Alessandro Pesci; miglior scenografia a Paola Bizzarre e miglior costumi a Lina Nerli Taviani.

Ma a ricevere ben tre premi stasera al teatro Antico di Taormina dove verranno assegnati i Nastri (premio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) è Vallanzasca – Gli angeli del male di Michele Placido che si porta a casa il miglior attore protagonista andato a Kim Rossi Stuart; il miglior montaggio andato a Consuelo Catucci e la miglior colonna sonora andata al gruppo dei Negramaro. Sul fronte degli attori vince come attrice protagonista la super favorita Alba Rohrwacher per il suo ruolo ne La solitudine dei numeri primi mentre come attrice non protagonista ottiene il nastro Carolina Crescentini per le sue interpretazioni in Boris il film e 20 sigarette; attore non protagonista infine Giuseppe Battiston per la sua interpretazione in tre lungometraggi, La Passione, Figli delle stelle e Senza né arte né parte.

Da segnalare la vittoria come miglior regista esordiente andata ad Alice Rohrwacher per il film Corpo celeste, già passato nell’ultima edizione di Cannes con grande successo. Per quanto riguarda i premi internazionali a vincere il nastro come miglior film europeo è stato Il discorso del Re di Tom Hopper mentre Nastro per miglior film extra europeo è andato a Clint Eastwood per Hereafter. Nastri speciali già annunciati o consegnati a Roma sono quelli andati a Pupi Avati a Emilio Greco (Nastro alla carriera); a Fulvio Lucisano (alla Carriera) e a Marina Piperno, ancora un Nastro speciale alla Carriera. Infine Nastro speciale documentari alla Titanus di Guido Lombardo per L’Ultimo Gattopardo di Giuseppe Tornatore. Questi gli altri premi che verranno assegnati stasera: migliore Commedia a Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno; migliore sceneggiatura a Massimo Gaudioso per Benvenuti al sud; miglior sonoro in presa diretta a Mario Iaquone per Il Gioiellino e 20 sigarette; miglior canzone originale ad Amami di più di Francesco Cerasi, Emilio Solfrizzi, Alessio Bonomo, cantata da Emilio Solfrizzi in Se sei così ti dico si. E inoltre il premio Lancia è andato ad Alessandro Preziosi; il premio per la commedia Antica fratta ad Alessandro Siani e Anna Foglietta; il premio personaggio dell’anno Persol a Kim Rossi Stuart; il premio speciale documentario a Fughe e approdi di Giovanna Taviani; premio speciale documentari sul cinema a Ritratto di mio padre di Maria Sole Tognazzi; miglior regista esordiente cortometraggi ad Armandino e il madre di Valeria Golino.

Infine il Nastro della categoria i Documentari è andato sono a 1960 di Gabriele Salvatores e menzioni speciali a This is my land…Hebron di Giulia Amati e Stephen Natanson e a Ju Tarramutu di Paolo Pisanelli; alla direzione della fotografia di Marco Pontecorvo e al montaggio di Simona Paggi per Passione di John Turturro. Miglior documentario sul cinema a Dante Ferretti: Scenografo italiano di Gianfranco Giagni; premi speciali a Ritratto di mio padre di Maria Sole Tognazzi, Vittorio racconta Gassman: una vita da mattatore di Giancarlo Scarchilli e Fughe e approdi di Giovanna Taviani.