San Nicola e il mito di Babbo Natale

La favola di Babbo Natale trae le proprie origini dal racconto tradizionale dei miracoli compiuti da San Nicola, che, a detta dei credenti medievali, in un’occasione regalò una cospicua dote a tre ragazze povere costrette a prostituirsi per sopravvivere, mentre in un’altra resuscitò tre fanciulli che erano stati trucidati da un’oste intenzionato a servire le loro carni ai propri commensali.

Il 6 dicembre, nel giorno dedicato al Santo, nel Medioevo si diffonde in Europa l’uso di scambiarsi doni per commemorare questi episodi, rituale ancora in voga nei Paesi Bassi, in Germania, in Austria e in alcune zone dell’Italia, pricipalmente nei porti dell’Adriatico, a Trieste e nell’Alto Adige.
La leggenda vuole che San Nicola, nella notte del 5 dicembre, in groppa al suo cavallino, lasci nelle scarpe dei bambini buoni dolci e regali.
Con il passare del tempo, la liturgia di di San Nicola, viene spostata alla festività vicina più importante, cioè il Natale.