Tensione a Lampedusa, ‘Nessuna tendopoli’

LAMPEDUSA – Non verrà allestita nell’area della ex base Loran di Lampedusa una tendopoli per ospitare gli immigrati. Lo ha annunciato il sindaco dell’isola Dino De Rubeis alle centinaia di abitanti che da questa mattina stanno manifestando al porto proprio contro la decisione del commissario straordinario per l’emergenza Giuseppe Caruso di allestire il campo. “Abbiamo vinto – dice il sindaco – i tir con le tende rientreranno a Porto Empedocle, non si metterà neanche una tenda né alla Casa Fraternità né alla base Loran né da nessun’altra parte. Resteranno solo i bagni e le docce”. Il sindaco ha poi annunciato che in giornata 200 immigrati partiranno con la nave per Porto Empedocle e altri 300 dovrebbero essere trasferiti con un ponte aereo. La richiesta avanzata dagli abitanti è che, se nei prossimi giorni dovessero verificarsi ulteriori avvistamenti di migranti, le motovedette di Guardia di finanza e Capitaneria trasferiscano gli immigrati direttamente sulla terra ferma. “C’é il rischio che Lampedusa esploda – afferma De Rubeis – siamo stanchi, lo Stato deve farsi carico di questa emergenza”.

IMPEDITO ATTRACCO A TRAGHETTO – Stamani i cittadini di Lampedusa hanno impedito al traghetto proveniente da Porto Empedocle di attraccare al molo: una decisione presa contro l’ipotesi di realizzare una tendopoli per gli immigrati sull’isola. Alcune centinaia di cittadini si sono radunati questa mattina sul molo chiedendo che dal traghetto non fossero scaricati tende e bagni chimici per allestire la tendopoli nell’area della ex base Loran. Al governo, ha spiegato il sindaco di Lampedusa Dino De Rubeis, gli abitanti dell’isola chiedono che gli immigrati vengano trasferiti sulla terra ferma. “Non vogliamo la tendopoli – ha detto De Rubeis – tutti gli immigrati che vengono recuperati devono andare sulla terra ferma. Questa è la volontà dei lampedusani”. Dopo un paio d’ore di trattative il traghetto è riuscito ad attraccare ma la situazione sul molo resta tesa fin quando non sarà chiara la decisione se scaricare o meno le tende che si trovano a bordo del traghetto.