Treni, incendi dolosi a Milano: trovata scritta no Tav

MILANO – E’ tornata alla normalità la circolazione ferroviaria da e per Milano, rallentata nelle primissime ore di questa mattina a causa di alcuni incendi dolosi appiccati ad apparati elettrici situati tra le stazioni di Rogoredo e Lambrate, accanto ai quali sono state trovate alcune scritte No Tav e una bottiglia di benzina. Gli incendi hanno mandato in tilt una centralina di smistamento delle ferrovie creando rallentamenti e disagi. I tecnici di Rfi hanno lavorato tutta la notte per permettere di risolvere il problema, che obbligava a una marcia più lenta per motivi di sicurezza.

A scoprire l’attentato è stata una pattuglia della Polfer che stava perlustrando il cavalcavia Bucari, da cui si vede la parte di massicciata ferroviaria, tra le stazioni di Lambrate e Rogoredo, sui cui si è verificato l’incendio. Lì, a poca distanza l’una dall’altra, si trovano quattro centraline di smistamento. Una è stata incendiata e un’altra imbrattata con la scritta No Tav. Al momento non risulta che le altre due siano state coinvolte.

“Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco e dei tecnici di RFI – riferiscono le Ferrovie dello Stato – hanno permesso di contenere i disagi e le ripercussioni provocati dagli incendi dolosi appiccati questa notte ad alcuni apparati elettrici che presidiano la circolazione ferroviaria nel nodo di Milano, tra le stazioni di Rogoredo e Lambrate. La circolazione si è sempre svolta nella massima e completa sicurezza, anche se nelle prime ore di stamani si sono registrati rallentamenti nella corsa dei treni regionali in partenza e in arrivo a Milano. Un regionale Piacenza Milano è stato cancellato. I tecnici RFI hanno ripristinato l’efficienza degli impianti sulla direttrice Milano – Bologna, dove tuttavia possono ancora verificarsi ritardi. Permangono rallentamenti sulla direttrice Milano-Genova – precisano le Ferrovie – dove i tecnici di Ferrovie sono ancora al lavoro”.