USA Cina la sfida passa anche per Marte

Alle 12.40 ora locale di ieri (le 6.40 in Europa) 23 luglio, il direttore del centro spaziale cinese dall’isola di Hainan, Zang Xueyu, ha annunciato, in ritardo ma come consuetudine cinese, che il razzo era entrato regolarmente in orbita, d’altraparte non c’era fretta di annunciare il riuscito lancio visto che la sonda raggiungerà marte solo nel febbraio 2021.

A quel punto dovrebbe atterrare su marte un lander o modulo di atterraggio che sbarcherà su marte un piccolo rover chiamato Tianwen-1 ” ricerca della verità celeste” che avrà il compito di verificare la presenza di acqua in un bacino chiamato Utopia Planitia dove la Nasa ritiene che ci possa essere del ghiaccio sotterraneo.

Un ruolo fondamentale nella missione verrò svolto dall’orbiter, che girerà intorno a marte per circa 700 giorni scattando immagini, studiando l’atmosfera e facendo da ponte per le informazioni raccolte sulla superficie del pianeta rosso.

La missione cinese assume nella sua rilevanza la chiara prospettiva di far concorrenza anche in campo spaziale agli Stati Uniti che la prossima settimana faranno partire a loro volta la sonda Perseverance.

Con questa missione le Cina si aggiuge alla Russia e agli USA nello scopo di far sbarcare l’uomo su Marte, obiettivo che si pensa raggiungibile nel corso dei prossimi 15 anni.